La PA Digitale e il valore dell’outsourcing

 

​20 giugno 2016

L’innovazione non è inventare qualcosa di nuovo a tutti i costi, non è tecnologia, né va confusa con l’evoluzione tecnologica che ne è una semplice conseguenza. L’innovazione è atteggiamento critico e creativo allo stesso tempo, l’innovazione è cultura. 

L’innovazione nella PA Digitale si confronta spesso con la carta che, per molti dei suoi interlocutori, resta lo strumento di comunicazione privilegiato.

Quando si tratta di interlocutori esterni, come cittadini, professionisti e imprese, l’amministrazione può comunque tenere la carta lontana dai suoi processi grazie a servizi digitali come:

  •  la conservazione digitale,
  •  la gestione elettronica della corrispondenza in ingresso,
  •  la digitalizzazione delle pratiche allo sportello,
  •  la dematerializzazione degli archivi,
  •  la stampa e il delivery della corrispondenza in uscita.

Quando invece gli interlocutori che ricorrono alla carta sono interni, ovvero gli stessi dipendenti, la disponibilità di servizi digitali non è più sufficiente a garantire la PA digitale.

La carta infatti, pur confinata fuori dalla PA dai servizi di digitalizzazione, si “rimaterializza” negli uffici e nelle scrivanie per le abitudini d’uso delle persone. Le amministrazioni devono così fare i conti, non solo con le evoluzioni tecnologiche e normative, ma anche con l’assenza di evoluzione culturale al proprio interno.

Il ricorso all’outsourcing in questi casi è un importante acceleratore, per la Pubblica Amministrazione  senza carta, su tutti i fronti:

  • quello normativo: dove il continuo allineamento è il core business stesso dell’outsourcer, in particolare per i conservatori accreditati;
  • quello tecnologico: perché l’outsourcer le introduce e le fa evolvere senza richiedere investimenti ma con proposte “a servizio”;
  • quello culturale: dove l’outsourcer può rendere patrimonio comune l’esperienza e la crescita culturale di ciascuna delle sue amministrazioni clienti.

Approfondisci l’argomento sulla PA Digitale con l’intervento e la presentazione “Il valore dei servizi in outsourcing per una PA senza carta” al convegno del ForumPA: “Conservazione e archiviazione a norma: chiave di volta per una PA senza carta”.

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